Detraibilità fiscale ristrutturazione edilizia

Titolo: Detraibilità fiscale ristrutturazione edilizia Ven Lug 26, 2013 1:30 pm

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Il Decreto Legge n. 63/2013 del 4 giugno 2013 ha confermato fino al 31/12/2013 la detraibilità fiscale per le ristrutturazioni edilizie al 50% ripartita in dieci anni. Dopo tale data ritornerà al 36% (L. 449/1997)

L'acquirente può portare in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi il 50% dei costi per ristrutturazione edilizia fino ad un massimale di Euro 96.000,00 (prima erano 48.000,00).

Possono godere anche di questa detraibilità fiscale anche gli acquirenti di box pertinenziali se comprati direttamente dal costruttore.

Per poter usufruire di questa agevolazione fiscale occorre:

in caso di acquisto di un box pertinenziale registrare il compromesso

i pagamenti devono essere effettuati obbligatoriamente tramite bonifico bancario, dove risulta la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che fruisce dell'agevolazione e il numero di partita IVA o il codice fiscale del beneficiario

La dichiarazione dei costi di costruzione da parte dell'impresa esecutrice

Faccio presente che i costi di costruzione non coincidono con il prezzo del box, ma è la somma che è servita all'impresa esecutrice per costruire il box per il quale si intende richiedere le agevolazioni fiscali. Questo importo lo può calcolare solo l'impresa esecutrice, non può saperlo l'acquirente.

I bonifici effettuati con le suddette modalità saranno soggetti alla ritenuta del 4% operata direttamente dall'istituto di credito e calcolata sull'importo del bonifico decurtato forfettariamente dell'IVA al 20% indipendentemente dall'aliquota effettivamente applicata.
Questa ritenuta verrà portata in diminuzione delle imposte dovute dalla società nel modello UNICO riferito allo stesso periodo di imposta.
Gli istituti di credito devono certificare al beneficiario dei pagamenti l'ammontare delle somme erogate e delle ritenute effettuate entro il termine del 28 febbraio dell'anno successivo.

by Tigre

Titolo: A chi Spetta? Sab Ago 10, 2013 10:29 am

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione:

* il proprietario o il nudo proprietario
* il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
* l’inquilino o il comodatario
* i soci di cooperative divise e indivise
* i soci delle società semplici
* gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.
* La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione.

La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori.

Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del "bonus" si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti.

Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati

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