Foto che hanno cambiato il mondo
La fotografia può portarci in luoghi in cui non siamo mai stati o che non avremo mai immaginato. Le foto sono divertenti, nostalgiche, portano alla mente vecchi ricordi, a volte ci fanno anche riflettere. In genere le fotografie riescono ad esprimere l’equivalente di 1000 parole, ma solo alcune riescono nell’intento di colpire e galvanizzare l’intera società. Le seguenti fotografie hanno saputo esprimere cosi bene il loro contenuto, tanto che il mondo intero si è fermato, ne è rimasto profondamente colpito, e da allora niente è stato più lo stesso. Di seguito alcune delle tante foto che hanno lasciato un segno nel mondo.
Dalì AtomicusPhilippe Halsman è forse l’unico fotografo ad aver fatto una carriera ritraendo gente che salta. Dalì Atomicus è la sua opera più famosa. Questa foto rappresenta un omaggio all’era atomica e al capolavoro surrealista di Dalì: Leda Atomica. Ci sono volute sei ore, 28 salti e una stanza piena di assistenti pronti a lanciare dei gatti arrabbiati e stressati e secchi d’acqua in aria per ottenere questa perfetta esposizione.
Einstein e la sua linguaFoto scattata da Arthur Sasse nel 1951. In che modo ha lasciato un segno quest’uomo nella storia? Potremo star qui a parlare in eterno senza mai finire. Questa foto sicuramente rappresenta l’umanizzazione di un genio che stressato dai fotografi fa un’espressione buffa al fortunato Arthur Sasse.
Federal DeadFoto scattata nel 1863 da Mathew Brady in Pennsylvania. Molte delle immagini di questo fotografo ritraggono cadaveri, l’intento del fotografo era infatti quello di cercare di trasmettere attraverso una fotografia la realtà della guerra.
Il BacioAlfred Esenstaedt è stato un fotografo e fotoreporter tedesco vissuto in America. Il suo successo è dovuto alla sua foto dei festeggiamenti in Times Square durante la giornata della vittoria contro il Giappone nel 1945. Questa foto rappresenta un marinaio americano che bacia una giovane donna su Times Square. Pare che quel giovane marinaio fosse saltato all’occhio del fotografo perché correva lungo la strada afferrando qualsiasi ragazza gli capitasse sottomano. La foto del bacio con un infermiera così bella ha dato al fotografo un gran successo.
La foto che ha distrutto l'industriaDimenticate il Titanic e l’incidente di Chernobyl, perché l’esplosione di Hindenburg, del 6 maggio del 1937 è senz’altro il disastro per eccellenza del ventesimo secolo anche se fortunatamente ci sono stati 62 sopravvissuti su 97 membri dell’equipaggio. La foto documenta la scena della caduta del dirigibile Zeppelin, pubblicizzato come il modo più sicuro di viaggiare. Tra il 1920 e il 1930 Zeppelin aveva fatto voli regolari tra la Germania e gli Stati Uniti, tutto questo terminò dopo l’incidente del 1937, documentato da questa foto.
La passione del CheQuesta è la foto scattata da Freddy Alborta, nel 1967. La foto che ha fatto il giro del mondo ha costituito una sorprendente somiglianza con dipinti rinascimentali di Cristo deposto dalla croce. Il volto di Che è stato descritto come l’uomo che riconosce il perdono al suo assassino.
Migrant MotherLa foto è stata scattata da Dorothea Lange, una fotografa documentaria americana. Tra tutte le sue pubblicazioni quello che tutt’oggi viene considerato un simbolo icona della storia fotografica è senz’altro Migrant Mother. Protagonista della foto è Florence Owens Thompson, una donna di 32 anni e madre di ben sette figli, fotografata vicino un campo di lavoro in California. Finita su tutti i giornali questa foto ha innescato una protesta pubblica spingendo le organizzazioni a inviare cibo e rifornimenti per i più bisognosi.
Omicidio di un vietnamitaEddie Adams è stato un fotoreporter americano vincitore del premio Pulitzer nel 1969 grazie a questa foto. Anche lui fu un reporter di guerra e con le sue fotografie documentò ben 13 conflitti. Questa foto documenta la morte di un uomo per mano del capo della polizia di Saigon nel 1968. Tra le sue dichiarazioni citiamo: “ancora le fotografie rappresentano l’arma più potente al mondo”.
Spiaggia di OmahaQuesta foto è stata scattata da Robert Capa e risale al 1944. Robert Capa era un fotografo ungherese vissuto tra il 1913 e il 1954. I suoi reportage rendono testimonianza diretta di cinque conflitti bellici tra cui anche la seconda guerra mondiale.
The teton and Snake riverÈ la foto di Ansel Adams, scattata nel 1942. Famoso per le sue foto in bianco e nero di paesaggi di parchi nazionali americani come il parco nazionale di Grand Teton dove è stata scattata questa foto.
Muro di Berlino, 1989Correva l'anno 1989 quando il fotografo Raymond Depardon immortala con la sua macchina fotografica un ragazzo che scavalca il muro di Berlino, il muro che divideva la città in due.
Donne velate che si allenano a sparareIl fotografo Jean Gaumy ha ritratto nel 1986 a Teheran (Iran) delle donne velate mentre si esercitano a sparare ai confini della capitale.
I have a dream, Martin Luther KingSiamo negli Stati Uniti, a Washington, corre l'anno 1963. Martin Luther King, al colmo del famosissimo discorso 'I have a Dream', alza il braccio davanti al Lincoln Memorial chiamando tutti alla mobilitazione sociale. La foto è di Bob Adelman.
Protesta di piazza Tien'anmenSimbolo della protesta di piazza Tien'anmen dell'89 è considerato il rivoltoso sconosciuto immortalato da Jeff Widener. Questo ragazzo coraggioso affronta una colonna di carri armati completamente disarmato.
La ragazza afagana con gli occhi verdiDifficile dimenticare l'intensità dello sguardo di questa ragazza afgana ritratta da Steve McCurry in un campo di rifugiati a Nashir Bagh nel 1984.
Guerra in Vietnam, Kim PhucQuesta foto simbolo della guerra in Vietnam fu scattata l'8 giugno 1972 a pochi chilometri da Saigon, dopo un bombardamento aereo con bombe al napalm. La bambina che corre terrorizzata è Kim Phuc. Dietro la macchina fotografica che immortalò questo triste momento c'era il fotografo Nick Ut che con questa foto vinse il premio Pulitzer.
Gandhi at his Spinning WheelQuesta è molto probabilmente una delle ultime immagini che ritraggono il Mahatma Gandi, poichè 2 anni in seguito a questo scatto, egli è stato assassinato. Lo scatto è di Margaret Bourke-White.
La fotografia previsione del futuro: "Le Violon d’Ingres”Prima dell’arrivo di Photoshop, c’era Man Ray. Uno dei più originali fotografi al mondo, Ray era uno sperimentatore instancabile. Infatti, il suo lavoro era cosi innovativo che non dava tanta importanza alla posizione della camera, e creava le sue surreali “Rayografie” interamente nella stanza oscura.
Before there was photoshop, there was Man Ray. One of the world’s most original photographers, Ray was tireless experimenter. In fact, his work was so inventive that he eventually left the camera behind altogether, creating his surreal “Rayographs” entirely in the darkroom. Le fotografie non si limitano a documentare la storia, la fanno. A TED University, Jonathan Klein di Getty Images mostra alcune foto simbolo, e racconta cosa succede quando una generazione si trova di fronte ad un'immagine tanto potente da catturare lo sguardo, o da respingerlo.
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