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| | La provincia di Genova | |
| | Autore | Messaggio |
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Tigre Webmaster
Data d'iscrizione : 02.10.12 Località : Genova Età : 52 Messaggi : 303
| Titolo: La provincia di Genova Lun Ott 08, 2012 7:03 am | |
| Provincia di Genova[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Genova Genova nasconde i propri tesori e li regala a chi è curioso e ha voglia di guardare non solo con gli occhi, ma anche con il cuore.
Genova Superba, Porta d’Europa, cuore della Liguria, è una città verticale, ariosa e stretta tra colline e scogli: il mare è il suo destino.
La città riflette lo stretto legame con la storia attraverso contrasti e commistioni impensabili altrove: qui, il miscuglio di culture è presente da più di mille anni e si riflette, in modo solo apparentemente disorganico, nella struttura urbanistica e nel carattere dei suoi abitanti, rudi e generosi.
Il turista può rimanere disorientato nei vicoli intricati e perdersi tra le piazzette, attratto dal profumo di focaccia e dai fastosi e severi palazzi cinquecenteschi; oppure rimanere estasiato dalla bellezza struggente del panorama di tetti d’ardesia che contrastano con lo sfondo dell’azzurro di mare e cielo e con le gru del porto.
Per conoscere Genova al meglio, per scoprirla in tutti i suoi aspetti, v’invitiamo a visitarla assieme ad una guida turistica locale: guardando e spiegando la sua città e il suo territorio vi saprà trasmettere le sue emozioni, meravigliandosi di tanta bellezza ogni volta, ogni volta come se fosse la prima. Il centro storico di Genova, tra i più grandi e monumentali d’Europa è oggi affascinante come un tempo. Il labirinto dei carruggi stupisce e affascina, sfogliando davanti agli occhi dei viaggiatori il libro della sua storia con pagine architettoniche meravigliose. Ad ogni angolo un tesoro nascosto, dalla Commenda di Prè al colle di Sarzano, dal Banco di San Giorgio a San Matteo, attraverso piazzette e carruggi, loggiati e palazzi medievali, edicole e case-torri che si alternano ai palazzi e alle chiese gentilizie, dalle facciate ritmate dalla bicromia bianco-nera di marmo e ardesia e dagli splendidi interni barocchi.
I vicoli sono pieni di gente, colorati di giorno dalle botteghe e dai negozi e animati di sera dalla movida giovanile che si muove come un’onda vivente di locale in locale. La cattedrale di San Lorenzo e i luoghi di devozione[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Cuore della città è la Cattedrale di San Lorenzo, dove si conservano le ceneri di S. Giovanni Battista, patrono della Città, portate dai Genovesi di ritorno dalla Prima Crociata (1098) con il Sacro Catino, ritenuto il mitico Santo Graal, e che è possibile ammirare nel Museo del Tesoro della Cattedrale. L’interno della Cattedrale riflette l’intreccio politico e religioso che da sempre è alla base della storia genovese. Interessante anche il Museo Diocesano, dove oltre al romanico Chiostro dei Canonici, avrete l’occasione di ammirare le “ Tele della Passione o Blu di Genova ” considerate l’antenato dei Jeans, che proprio da Genova hanno preso il nome. Moltissime sono le chiese di cui alcune gentilizie, la maggior parte si trovano nel centro storico o sulle antiche vie fuori delle mura medievali: oltre alla Cattedrale, gioielli barocchi come SS. Annunziata del Vastato, San Siro o la Chiesa del Gesù, testimoni di storia come Santa Maria di Castello o la S.Giovanni di Prè, mete di pellegrinaggio come San Bartolomeo degli Armeni, dove si trova il prezioso Mandylion. Palazzo ducale e i palazzi dei rolli[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Ogni anno a Genova mostre, congressi, convegni e conferenze sono lo spunto per visitare la città. Palazzo Ducale, un tempo dimora del Doge, oggi si pone come il cuore della cultura genovese e ospita durante l’anno eventi d’arte e cultura.
Dal 2006 ben 46 dei 163 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ancora esistenti sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]: si tratta di residenze rinascimentali e barocche delle famiglie aristocratiche della Repubblica di Genova costruite lungo le Strade Nuove e disseminate nel centro storico per la maggior parte nel cosiddetto “ Secolo d’Oro dei Genovesi”. In caso di una visita di Stato si stabiliva chi si dovesse assumere l’onore e l’onere di ricevere l’ospite illustre e la sua corte, mediante sorteggio da una lista pubblica (rollo) contenente l’elenco delle dimore nobiliari in città.
Strada Nuova, l’antica Via Aurea ora Via Garibaldi, Via Balbi, oggi sede di molte facoltà universitarie, l’animatissima Via San Luca e la ripida Salita Santa Caterina, rappresentano il trionfo dell’oligarchia genovese: le architetture, le facciate dipinte di questi sontuosi palazzi, lo sfarzo di marmi e materiali pregiati, sedussero Rubens e i viaggiatori di ogni tempo. Città d’arte e cultura[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Numerosi sono i musei cittadini ed ognuno di essi, oltre le collezioni permanenti, ospita durante l’anno mostre, conferenze, concerti.
Il principale è il Polo Museale di Strada Nuova in via Garibaldi dove il Municipio (Palazzo Tursi) ed i vicini Palazzi Rosso e Bianco ospitano opere di scuola fiamminga, scuola italiana e genovese, oltre che la collezione numismatica, il Centro DVJ – Damasco Velluto Jeans, la collezione di maiolica e, gioiello del Museo, il famoso Cannone, lo straordinario violino Guarneri del Gesù appartenuto a Niccolò Paganini e da lui donato alla città.
Poco distante Palazzo Spinola di Pellicceria, dimora patrizia settecentesca trasformata in Museo, ospita la Galleria Nazionale con una ricca quadreria con opere tra l’altro di Rubens, Antonello da Messina, Barnaba da Modena.
In Via Balbi il Palazzo Balbi Durazzo, ora Museo Nazionale di Palazzo Reale, oltre ai fasti di dimora storica, ospita una ricca collezione di dipinti e arredi e affreschi dal ‘500 al ‘700.
Palazzo del Principe, residenza di Andrea Doria, presenta memorie della famosa casata genovese con una ricca decorazione interna e con un bellissimo giardino. Il porto vecchio è il cuore di Genova, ed ha ricominciato a battere per Genovesi e turisti in occasione del cinquecentenario della scoperta dell’America. Nel 1992, infatti, il Porto Antico è stato sottoposto ad una radicale ristrutturazione su progetto dell’architetto genovese Renzo Piano.
Qui, si trova il [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] che oggi sostiene un ascensore panoramico che arriva a 40 m d’altezza. Vedrete la [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], una struttura in vetro e acciaio che contiene piante ed avifauna tropicale, visiterete il [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] che è stato ricavato nell’antico Arsenale della Superba.
Da una delle attrazioni più note della città, l'[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], potrete raggiungere insieme il meno conosciuto Quartiere del Molo: una fantastica immersione nella storia.
Dal Porto Antico partono anche minicrociere ed escursioni giornaliere con motonavi e battelli, che la spiegazione della guida vi renderà ancora più interessanti.
Su tutto domina la [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], faro simbolo di Genova, che da secoli illumina con la sua luce la rotta delle navi. Il lungomare di Genova è la bella passeggiata di Corso Italia, che dalla Fiera di Genova, luogo di importanti esposizioni come il Salone Nautico o l'Euroflora, vi porta sino al borgo marinaro di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Qui il tempo sembra che si sia fermato: le facciate dipinte dei tenui colori liguri, la spiaggetta con i gozzi, le reti dei pescatori ed i gatti che ispirarono Gino Paoli nella sua famosa canzone, sono quelli di sempre.
Proseguendo verso est, si raggiunge [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], l’elegante centro di villeggiatura dei primi del Novecento dove, dal porticciolo, lungo la romantica passeggiata a mare Anita Garibaldi sulla scogliera, si giunge sino a Capolungo e ai Parchi di Nervi con i loro musei. fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ultima modifica di Tigre il Mer Dic 12, 2012 9:47 am - modificato 4 volte. | |
| | | Tigre Webmaster
Data d'iscrizione : 02.10.12 Località : Genova Età : 52 Messaggi : 303
| Titolo: Il golfo Paradiso Lun Ott 08, 2012 11:46 am | |
| Ad est di Genova, dopo Nervi, ci si tuffa nel blu del mare del Golfo Paradiso, con i suoi paesini arroccati nel verde dei monti e dei promontori scoscesi. Il clima qui è particolarmente dolce e regala giornate di sole anche d’inverno, favorendo così la precoce fioritura.
Bogliasco possiede un minuscolo porticciolo con un ponte di pietra di origine romana: è rimasto il tipico borgo ligure, con i gozzi in riva al mare.
Pieve Ligure e Sori sono il posto giusto per godersi una giornata di sole.
A Recco è da gustare la cucina tipica: ad esempio la famosa focaccia col formaggio Dop e le troffie al pesto che l’hanno resa la capitale gastronomica della Liguria.
Perla del Golfo è Camogli, borgo marinaro con le tipiche alte case dai tenui colori pastello che si specchiano nel mare; come in una caccia al tesoro, sono da cercare gli altari di conchiglie allestiti come ex voto nei “carruggi” del borgo.
Dal porticciolo di Camogli, come da Rapallo e Santa Margherita, si parte in battello alla volta della suggestiva baia di S. Fruttuoso, per visitare l’omonima Abbazia oggi gestita dal Fai: i più ardimentosi possono tuffarsi per ammirare il Cristo degli abissi. | |
| | | Tigre Webmaster
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| Titolo: Il Tigullio e Portofino Lun Ott 08, 2012 11:48 am | |
| Il Tigullio e Portofino[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Benché meta da anni del turismo d’élite, con porticcioli e baie affollati da lussuosi yacht, le tradizioni marinare e artigianali sono ancor vive in queste indimenticabili località dai colori pastello.
A [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], paradiso dello shopping e della mondanità, non si deve rinunciare alla suggestiva passeggiata che dalla chiesa di S. Giorgio va verso il faro, passando vicino a Castello Brown con il suo meraviglioso giardino.
Santa Margherita, meta di turismo d’elite, è dominata dalla collina su cui sorge la bella Villa Durazzo circondata da un ampio parco, con accanto le chiese di San Giacomo e, ai piedi, la parrocchiale di Santa Margherita meglio conosciuta come Santuario della Madonna della Rosa.
A Rapallo, oltre al centro storico, il Museo del Pizzo è un piccolo gioiello, dove la tradizione del pizzo al tombolo è testimoniata da pezzi d’ineguagliabile bellezza. Dal centro città con una funivia si raggiunge il Santuario di Montallegro, da dove si gode un bellissimo panorama su tutto il golfo Tigullio.
A Zoagli l’antica tradizione dei telai a mano per la produzione di damaschi e velluti è ancora viva ed è suggestiva la naturale bellezza della costa con le scogliere a strapiombo sul mare
Ultima modifica di Tigre il Lun Ott 15, 2012 6:26 am - modificato 1 volta. | |
| | | Tigre Webmaster
Data d'iscrizione : 02.10.12 Località : Genova Età : 52 Messaggi : 303
| Titolo: Da Chiavari a Moneglia Lun Ott 08, 2012 11:49 am | |
| Da Chiavari a Moneglia[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] A Chiavari passeggiando sotto i tipici portici si incontrano negozi e botteghe artigiane. Particolare è la produzione delle sedie “chiavarine” che si distinguono per leggerezza di forme e robustezza. Interessante la visita a Palazzo Rocca ed alla Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto.
Anche a Lavagna il centro storico è interessante per chi vuole abbandonare per qualche ora le spiagge della località e della vicina Cavi.
Con Sestri Levante si chiude il Golfo del Tigullio; la cittadina si affaccia sulle due baie: quella del Silenzio e quelle delle Favole che ci ricorda la presenza di H.C. Andersen celebrato ogni anno a maggio con il Premio a lui dedicato che attira qui scrittori per bambini da tutto il mondo.
Da non perdere, con una breve deviazione dalla costa, [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], voluta da Papa Innocenzo IV , membro della potente famiglia Fieschi.
Seguendo un litorale con rocce vertiginose a strapiombo sul mare e lungo una stretta strada litoranea, alla fine di una galleria si raggiunge Moneglia, con il suo borgo marinaro e una lunga spiaggia racchiusi in una verde insenatura. Moneglia è anche luogo natio di uno dei maggiori pittori liguri, Luca Cambiaso.
Ultima modifica di Tigre il Mer Dic 12, 2012 9:42 am - modificato 2 volte. | |
| | | Tigre Webmaster
Data d'iscrizione : 02.10.12 Località : Genova Età : 52 Messaggi : 303
| Titolo: Il pontente genovese Lun Ott 08, 2012 3:49 pm | |
| Il ponente Genovese Il ponente genovese è il lungo litorale che da Sampierdarena giunge a Voltri. Oggi le delegazioni del Ponente ricordano la loro storia fastosa nelle belle ville storiche (di cui molte visitabili) e nei piccoli borghi marinari oltre che nelle spiagge sabbiose un tempo utilizzate anche come luogo di costruzione delle imbarcazioni.
La Provincia termina con Arenzano e Cogoleto, centri balneari rinomati per le belle spiagge, per l’ottimo livello dell’offerta turistica e per l’animazione che le contraddistingue tutto l’anno. Ad Arenzano si può visitare il Santuario del Gesù Bambino di Praga in stile rinascimentale, rivestito di marmi policromi, progettato dall'architetto fiorentino G. Castellucci.
Ultima modifica di Tigre il Ven Nov 09, 2012 12:16 pm - modificato 2 volte. | |
| | | Tigre Webmaster
Data d'iscrizione : 02.10.12 Località : Genova Età : 52 Messaggi : 303
| Titolo: L'entroterra nel levante Lun Ott 08, 2012 3:50 pm | |
| Le valli e l’entroterra nel levante Natura spettacolare, borghi storici, testimonianze d’arte profondamente legate al territorio e alle tradizioni: questi gli ingredienti dell’antico entroterra ligure. Alle spalle di Genova e del Tigullio, salendo fra boschi di castagni e roverelle, larici e abeti, lungo l’Appennino, qui in estate le famiglie genovesi si ritiravano in villa. Oggi, benché più animate nella bella stagione, le molte località isolate nel verde, mantengono le loro caratteristiche, poco note al grande pubblico, ma non per questo meno interessanti. Qui si coglie ancora l’antica essenza ligure tra i castelli delle famiglie che per secoli si contesero queste terre e i musei di cultura contadina. Da visitare: * L’eco Museo dell’Ardesia * [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]* La statale 45 in Val Trebbia
Ultima modifica di Tigre il Ven Nov 09, 2012 12:19 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Tigre Webmaster
Data d'iscrizione : 02.10.12 Località : Genova Età : 52 Messaggi : 303
| Titolo: L'entroterra nel ponente Lun Ott 08, 2012 3:57 pm | |
| L’entroterra e la tradizione nel ponente L’entroterra vale una visita per ripercorrere i luoghi del lavoro e della tradizione in un territorio verdissimo affacciato sul mare. Mele era nota per la produzione della carta sin dal XVI sec e ancor oggi nel Museo della Carta rivivono le memorie di questo duro lavoro che si svolgeva tra le mura degli “edifizi per lo papero”. Oltre il Passo del Turchino, Masone era nota per la lavorazione artigianale del ferro e la produzione di chiodi di qualità mentre Campoligure è divenuta famosa per l’arte della filigrana.
Dalle Valli Scrivia e Val Polcevera, dove d’estate i Genovesi vanno a ristorarsi dalla calura estiva, arriva la cucina più tipica, fatta di erbe selvatiche ma anche di funghi, di salami e di vino. Sono valli cariche di storia, dove è stata ritrovata la famosa Tavola Bronzea del 117 a.c. e dove nel Medioevo viaggiava l’oro bianco, il Sale.
Da visitare anche: * l’Abbazia cistercense di Tiglieto, * [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], * il Museo delle Marionette di Campomorone. | |
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