[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] ASCENSORE PANORAMICO
L'ascensore panoramico denominato Bigo, originariamente una gru montata sulle navi da carico, è stato trasformato da Renzo Piano nel simbolo architettonico del porto Antico di Genova, per offrire un panorama mozzafiato della città. Levandosi al di sopra delle usuali prospettive la voce dell'accompagnatore richiamerà la vostra attenzione sulla storia e sulle caratteristiche delle principali strutture presenti nell'area: una panoramica sulla storia e sulla vita del famoso centro storico di Genova, che si estende sino a comprendere l'ormai famosa sfera di Renzo Piano, realizzata nel cuore del porto turistico, proprio di fronte all'
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Realizzando il progetto per l'Expo, Renzo Piano decise di creare una struttura che riconducesse subito, col suo aspetto, ai traffici marittimi e che diventasse, quindi, il simbolo stesso dell'Esposizione.
La sua scelta progettuale cadde su una struttura, il Bigo, che ricordasse appunto i bighi, cioè i bracci di carico che, prima dell'avvento del trasporto delle merci tramite i containers, erano sulla coperta di tutte le navi da carico e che, quindi, erano da considerare il simbolo stesso del trasporto merci via mare.
Il Bigo, diventato in breve il logo sia dell'Expo che del Porto Antico, è composto da sette bracci di varia lunghezza, oltre ad uno centrale -verticale che sorgono dal mare e sono stabilizzati tra loro e verso la superficie da cavi d'acciaio, ricordando efficacemente le sovrastrutture dei mercantili.
Al braccio più alto (lungo oltre 70 metri) sono assicurati i cavi di corsa dell'ascensore panoramico, che sale fino ad oltre 50 metri da terra ruotando sul proprio asse e permettendo quindi un'incomparabile visione panoramica a 360 gradi del Porto Antico e di tutta la città circostante.
(Preciso "circostante" perchè Genova si affaccia su ben 30 chilometri di costa, inserendosi in due vallate per rispettivamente 8 e 12 chilometri e colonizzando di abitazioni ed edifici buona parte dei rilievi contenuti nell'area urbana. E' impossibile, quindi, riuscire a cogliere tutta Genova in una sola immagine, se non da un aereo che voli ad alta quota).
Due altri bracci del Bigo sostengono, invece, la copertura della Piazza delle Feste, realizzata con un ardito telaio che sostiene teli di particolare tessuto plastico e che copre un'antica banchina portuale, che durante i mesi più freddi (relativamente più freddi: è evento assolutamente raro che la temperatura a Genova scenda sotto +1° C) viene trasformata in pista di pattinaggio sul ghiaccio accanto al mare, mentre durante l'estate diventa luogo per spettacoli musicali o teatrali.
A fare da sfondo al Bigo ed alla Piazza delle Feste, il Quartiere Millo (uno degli edifici riattati del vecchio porto), che attualmente ospita bar, ristoranti, librerie, negozi di giocattoli ed il Museo dell'Antartide.