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Data d'iscrizione : 26.09.12 Località : Genova - Italy Età : 56 Messaggi : 1231
| Titolo: Il centro storico di San Gimignano Sab Ott 06, 2012 7:55 pm | |
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Il centro storico di San Gimignano ITALIA Rappresenta un capolavoro del genio creativo umano. Porta una testimonianza unica di una civiltà esistente del passato e un eccezionale esempio di un complesso architettonico e paesaggistico, testimonianza di importanti tappe della storia umana. San Gimignano si erge con il profilo delle sue torri, su di un colle (m.334) a dominio della Val d’Elsa. Sede di un piccolo villaggio etrusco del periodo ellenistico (III-II sec. a.C.) inziò la sua storia intorno al X secolo prendendo il nome del Santo Vescovo di Modena: San Gimignano, che avrebbe salvato il borgo dalle orde barbariche. Ebbe grande sviluppo durante il Medioevo grazie alla via Francigena che lo attraversava. Tant’è che San Gimignano ebbe una straordinaria fioritura di opere d’arte che adornarono chiese e conventi. Nel 1199 divenne libero comune, combattè contro i Vescovi di Volterra ed i comuni limitrofi, patì lotte intestine dividendosi in due fazioni al seguito degli Ardinghelli (guelfi) e dei Salvucci (ghibellini). L’otto maggio 1300 ospitò Dante Alighieri, ambaciatore della lega guelfa in Toscana. La terribile peste del 1348 ed il successivo spopolamento gettarono San Gimignano in una grave crisi. La cittadina dovette perciò sottomettersi a Firenze. Dal degrado e abbandono dei secoli successivi si uscì soltanto quando si cominciò a riscoprire la bellezza della città, la sua importanza culturale e l’originaria identità agricola. San Gimignano è soprattutto famosa per le torri medievali che ancora svettano sul suo panorama, che le hanno valso il soprannome di Manhattan del medioevo. Delle 72 tra torri e case-torri (pari ai nuclei delle famiglie benestanti, le uniche che potevano mostrare il proprio potere economico attraverso l'edificazione di una torre, il massimo simbolo di potenza) , esistenti nel periodo d'oro del Comune, ne restavano venticinque nel 1580 ed oggi ne restano sedici, con altre scapitozzate intravedibili nel tessuto urbano. La più antica è la [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], che è alta 51 metri, mentre la più alta è la Torre del Podestà, detta anche [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] , di 54 metri. Un regolamento del 1255 vietò ai privati di erigere torri più alte della torre Rognosa (che all'epoca era la più alta), anche se le due famiglie più importanti, [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] fecero costruire due torri poco più basse di quasi eguale grandezza, per dimostrare la propria potenza. Campanile della Collegiata Torri degli Ardinghelli Torre dei Becci Torre Campatelli Torre Chigi Torre dei Cugnanesi Torre del Diavolo Torre Ficherelli o Ficarelli Torre Grossa Torre di Palazzo Pellari Casa-torre Pesciolini Torre Pettini Torre Rognosa Torri dei Salvucci In alcuni testi il numero delle torri è ridotto da 16 a 14: in genere vengono tolte dal conteggio il campanile della Collegiata e la Casa-Torre Pesciolini che hanno caratteristiche diverse dalle altre.L'abitazione non si estendeva per tutta l'altezza della torre. Al piano terreno erano le botteghe, al primo piano le camere e, più in alto, la cucina.
Durante il millecento le trasformazioni che interessano l'edilizia sono finalizzate ad un miglioramento della vita quotidiana. La necessità di maggiori spazi interni e di aperture più numerose, induce a nuovi modelli costruttivi che investono soprattutto le torri. Dalla fine del 1100, oltre a torri si costruiscono anche edifici di minor altezza, già definibili palazzi. Dalla metà dello stesso secolo compare l'uso del mattone con il quale si cominciano a costruire interi edifici o vaste porzioni di fabbricati. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Chiesa di Sant'Agostino[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]La Collegiata di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come il Duomo di San Gimignano È a partire dalla metà del secolo che i maggiori centri come Firenze, Pisa, Lucca o Siena definiscono alcuni caratteri architettonici peculiari e diversi per ogni città. Questo non succede a San Gimignano dove si fondono gli stili delle diverse città con cui il comune viene in contatto. Si genera così un'architettura che, proprio per questa compenetrazione, risulta oltremodo originale. fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] | [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] | [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] | |
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