Stilare una classifica delle auto più belle di sempre non è un'impresa facile, ma rappresenta un "gioco" a cui tutti ci siamo dedicati almeno una volta nella vita. Troppe variabili soggettive e troppe tipologie di vetture incomparabili tra loro, rendono l'elenco che segue un semplice estratto di alcune tra le auto più belle che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria e nel cuore degli appassionati. La prima foto raffigura la mitica Lamborghini Miura, capostipite delle auto stradali a motore centrale e trazione posteriore, prodotta dal 1966 al 1973 e ritenuta da molti la più bella sportiva di tutti i tempi.
Jaguar E-typeLa Jaguar E-type è un'altra vettura entrata nella leggenda. Prodotta dal 1961 al 1973 si mise subito in evidenza per la particolarità della linea. In Italia, per molti, è diventata famosa come "l'auto di Diabolik".
Mercedes 300 SLLa Mercedes 300 SL della foto costituisce senza dubbio uno degli esempi più fulgidi di eleganza e sportività. Indimenticabile l'apertura delle portiere ad "ali di gabbiano". Prodotta dal 1957 al 1962, la sua eredità è giunta fino ad oggi con la serie SL, ancora sinonimo di eleganza ed esclusività.
Porsche 911Mitica. La Porsche 911 è una delle vetture più longeve della storia. Dal 1963 ad oggi ha subito un continuo processo di evoluzione, ma ha mantenuto fermi i sui capisaldi: motore boxer montato posteriormente a sbalzo e trazione posteriore.
Wolkswagwn Maggiolino Un altro "highlander" dell'automobilismo: il Maggiolino VW viene prodotto dal 1939 al 2003 in 21.529.464 unità e condivide con la "nipotina" Golf il titolo di vettura europea più venduta al mondo.
MINI Fenomeno di costume, oltre che automobile di successo, MINI ha saputo rinnovarsi nel corso del tempo e nei diversi passaggi di proprietà. Da vettura economica all'insegna della ottimizzazione degli spazi, a status symbol sotto l'egida BMW. Prodotta dal 1959.
Fiat 500La vettura che ha "automobilizzato" il nostro Paese. La Fiat 500 è stata lanciata nel 1936 nella sua prima versione nota col nome "Topolino", è stata rinnovata nel 1957 ed è rimasta in produzione fino al 1975. Il successo continua anche con la versione attuale, che ne ripropone alcuni temi stilistici.
Ferrari 250 GTOLa Ferrari 250 GTO è stata una delle coupé più belle mai prodotte dalla Casa di Maranello. Nata nel 1962 e prodotta in soli 39 esemplari ha raggiunto quotazioni "stellari": nel 2008 ne è stato battuto all'asta un esemplare ad un prezzo di 20 milioni di Euro.
Lancia StratosLa Lancia Stratos è stata una delle sportive più vincenti della storia del Rally. Prodotta dal 1973 al 1976, si è aggiudicata infatti l'Iride nel 1974, 1975 e 1976. Meno di 500 gli esemplari venduti nella versione "stradale".
Alfa 33 StradaleL'Alfa 33 Stradale è una fuoriserie prodotta dal 1967 al 1969 in appena 18 esemplari. Impressionanti, oltre alla linea stupenda, i numeri di questa sportiva. Il motore V8 di soli 1.995 cc era infatti in grado di erogare la bellezza di 230 CV, un valore che ancora oggi ha dell'incredibile.
BMW Z1La Z1 della BMW è stata la prima vettura della Serie Z, acronimo che sta per Zukunft (futuro in tedesco). Prodotta dal 1988 al 1991 in 8.000 esemplari, la Z1 si caratterizzava per un design assolutamente unico. Del tutto inediti gli sportelli laterali retrattili.
Aston Martin DB5Celebre come la vettura di James Bond nel film Goldfinger, l'Aston Martin DB5 costituisce un classico esempio del British Style. Prodotta dal 1963 al 1965 anche in versione "Volante". L'elegantissimo design è opera della Carrozzeria italiana Touring, autrice di tutte le serie DB fino alla DB6.
Bentley Continental SupersportsLa Bentley Continental Supersports è stata presentata all'ultimo Salone di Ginevra e rappresenta la massima espressione di sportività della blasonata Casa inglese di proprietà Volkswagen. Il suo motore 6 litri sviluppa 630 CV e ben 800 Nm di coppia massima.
Aston Martin One-77L'Aston Martin One-77 è la vettura più esclusiva mai prodotta dal marchio britannico. Tecnologie avveniristiche con telaio realizzato interamente in carbonio si sposano con un design mozzafiato… almeno quanto il prezzo di oltre 1.250 milioni di Euro.
Lamborghini ReventònAutentica opera d'arte su quattro ruote, la Lamborghini Reventòn è stata prodotta dal 2007 in soli 20 esemplari andati letteralmente a ruba nonostante un prezzo di 1 milione di Euro. Derivata dalla Murciélago LP640, sfoggia una linea completamente rinnovata resa ancora più affascinante dal rivestimento della carrozzeria realizzato in CFC, materiale composito a base di fibra di carbonio.
Ferrari FXX Serie limitata in 30 esemplari derivata dalla esclusivissima Enzo, la Ferrari FXX è stata realizzata esclusivamente per un utilizzo in pista. Autentico "mostro" da corsa, la FXX rappresenta un raro esempio di bellezza stilistica finalizzata alle prestazioni pure. Impressionanti i numeri: 6.292 cc, 862 CV, velocità "auto-limitata" a 350 km/h e 2,5 secondi per passare da 0 a 100 km/h.
Lancia FlaminiaLa Lancia Flaminia ha costituito il prototipo dell'ammiraglia di rappresentanza per tutti gli anni '60, contribuendo ad alimentare il mito del marchio di Chivasso. La versione Sport divenne ben presto l'auto preferita dei Vip dell'epoca. Anche in questa versione, la Flaminia non perdeva la sua proverbiale eleganza.
Citroën DSCapolavoro dell'italiano Flaminio Bertoni, la Citroën DS si presentò al pubblico nel lontano 1955 con soluzioni tecnologiche e stilistiche assolutamente avveniristiche tanto da rimanere attuali fino al 1975 data in cui ne terminò la produzione, non senza grandi rimpianti.
Maserati GranTurismoLa Maserati GranTurismo rinverdisce la tradizione più autentica delle Gt "made in Italy". Il design "da capogiro", le prestazioni del V8 disponibile anche nella cattivissima versione S da 4,7 litri e l'esclusività dell'abitacolo in grado di ospitare comodamente 4 persone, sono le armi vincenti di questa stupenda vettura.
Ghibli SS Versione potenziata della Ghibli presentata nel 1967, la SS montava un propulsore da 4,9 litri ed erogava una potenza di 335 CV. L'eleganza delle linee, la raffinatezza degli interni e le prestazioni eccezionali (280 km/h di velocità massima), hanno reso questa vettura una delle più apprezzate Gt dell'epoca.
Grifo Ultima realizzazione della breve ma "intensa" vita della Iso Rivolta, la Grifo costituiva la perfetta sintesi tra il design e la dinamicità delle berlinette europee ed il comfort e l'esuberanza dei grossi coupé americani con i quali condivideva anche la motorizzazione "monstre" di origine Corvette. Prodotta dal 1965 al 1974, anno in cui si chiuse anche l'attività dell'azienda. Da capogiro il prezzo: 8.000.000 di lire, più o meno l'equivalente di un appartamento in centro.
Corvette Sting Ray Coupé La Corvette Sting Ray Coupé è stata introdotta sul mercato in occasione del lancio della C2, seconda serie della regina delle sportcar d'oltreoceano. Caratterizzata da una linea particolarissima con il lunotto posteriore quasi "aeronautico" e diviso in due parti, la Sting Ray costituisce una delle più affascinanti versioni dell'immortale Corvette.
Shelby Cobra La Shelby Cobra è senza dubbio una delle auto sportive più intriganti della storia. Il motore V8 Ford e la carrozzeria ultraleggera di produzione britannica, davano origine ad un prodotto dalle prestazioni strabilianti. Il V8 da 7,0 litri forniva una potenza massima di 485 CV ed una coppia di 650,7 Nm a 3.500 giri.
Alfa Romeo Montreal Nata come esercizio stilistico in occasione dell'Expo di Montreal del 1967, l'Alfa Romeo Montreal rappresentava, per definizione della Casa costruttrice, la massima aspirazione in campo automobilistico. Il successo fu così travolgente che la vettura entrò in produzione nel 1970 contribuendo non poco al successo di Alfa Romeo sui mercati Nord Americani.
Lancia Beta Montecarlo La Lancia Beta Montecarlo nacque dalla matita di Pininfarina che disegnò una berlinetta a motore centrale secondo la migliore tradizione italiana. Offerta sia in versione coupé che con tetto in tela ripiegabile, la Montecarlo ebbe anche una carriera sportiva breve, ma ricca di successi sia su pista che nel mondo dei rally.
Fiat DinoLa Fiat Dino debuttò nel 1967 in versione spider. La linea, opera di Pininfarina, ricordava da vicino i più blasonati modelli "made in Maranello". Proprio la caratterizzazione estetica, oltre alla brillantezza del propulsore V6 da 1.987 cc in grado di erogare 160 CV (successivamente portato a 2.418 cc per 180 CV), fecero di questa vettura una delle più accattivanti vetture mai prodotte da Fiat.