Gli insetti

Gli insetti si differenziano molto di specie in specie e formano la grande maggioranza degli animali presenti sul pianeta (sono addiritturaoltre 1 milione di specie, i 5/6 del regno animale), tanto che alcuni scienziati pensano che, solo formiche termiti formino il 20% della biomassa animale.

Solitamente gli insetti non dedicano cure particolari ai propri piccoli, dato che l’elevato numero di uova assicura la sopravvivenza della specie, ma, al contrario di ciò che si pensa, esistono insetti che proteggono le proprie uova (e quello che ne esce) per circa un mese, un esempio è la cimice.

I più conosciuti insetti impollinatori sono sicuramente le api, che, impollinando vari fiori, non solo rendono possibile la diffusione degli alberi e piante di tutte le specie, ma impollinando alberi da frutto e ortaggi, permettono alla specie umana di sopravvivere: lo dimostra anche uno studio che ha accertato che se scomparissero le api l’uomo vivrebbe solo 4 anni.

Solamente il 3% degli insetti è acquatico benché ci sia un gran numero di specie che passa lo stadio larvale in acqua (libellule, zanzare) ben pochi passano tutta la vita sott’acqua. I pochi insetti che fanno così, adottano tecniche di respirazione sottomarina; un esempio è quello messo in atto dal ditisco che “immagazzina” l’aria sotto le elitre. Altrettanto interessanti sono la tecnica di nuoto utilizzata dagli  insetti e la loro modalità di nutrimento: per quanto riguarda il nuoto, alcuni insetti hanno sviluppato dei sottilissimi peli sulle zampe che li permettono di “camminare” a pelo dell’acqua, altri hanno sempre peli, ma più concentrati per formare dei  “remi”; parlando del nutrimento, gli insetti con la tecnica di caccia più semplice e curiosa sono le larve della zanzara, anche se la zanzara adulta vive in aria le larve sono acquatiche e “pescano” stando attaccati a piante per tenersi fermi, mentre filtrano l’acqua respirando mediante un piccolo tubicino.

La luce emessa dagli Insetti è dovuta o alla presenza di batteri fosforescenti o all'attività di veri e propri organi luminosi.
I batteri fosforescenti si trovano in un ristretto numero di specie: Collemboli, Efemerotteri, Omotteri, Lepidotteri e Ditteri.
Gli organi produttori di luce sono presenti principalmente tra i Coleotteri ed anche in larve e pupe di Ditteri, nelle quali però sembra che la luminescenza avvenga solo dietro eccitazione per poi sparire.
Quando la luminescenza è dovuta ad un organo, il fenomeno è dovuto a due sostanze:la luciferina e la luciferasi.
La luciferina in presenza di ossigeno ed acqua si ossida divenendo ossiluciferina, sostanza labile che genera energia luminosa.
La luce emessa dagli Insetti ha un rendimento altissimo; quasi il 98% dovuto alla minima dispersione di calore, agisce come la luce solare permettendo anche la fotosintesi clorofilliana.

Gli insetti presentano una grande varietà di forme, ma sono divisi principalmente in tre parti: testa, torace, addome; hanno tre paia di zampe, spesso due paia di ali, un paio di antenne, un paio di occhi composti ed un apparato boccale

Gli insetti, essendo molto numerosi, vengono divisi in 29 ordini, ogni ordine comprende delle famiglie (949 in tutto) e infine delle specie (circa un milione); ecco alcuni esempi di ordini:

Anche se alcuni insetti sono terrestri, molti sanno volare e hanno formato ali molto diverse tra loro.
Eccone alcuni tipi:
* ali ripiegate: le ali dei grilli e della mantide si ripiegano su sé stesse.
* Stabilizzatori: le mosche sembrano avere un solo paio di ali, ma in realtà il secondo paio è ridotto a un sottile filamento che serve a bilanciare.
* Ali piumate: in alcune falene le ali sembrano tante piccole piume, ma in realtà sono tanti peli sottili uniti in una nervatura.
* Ali uncinate: le ali anteriori e posteriori delle vespe sono unite con piccoli uncini facendole battere all’unisono.
* Ali disgiunte: le ali delle libellule possono battere all’unisono, oppure con ritmi diversi.
* Ali corazza: i coleotteri hanno un paio di ali adibite al volo e un paio che protegge l’altro; esso prende il nome di elitra.