Leonardo Amministratore ®
Data d'iscrizione : 26.09.12 Località : Genova - Italy Età : 56 Messaggi : 1231
| Titolo: Bentornato Mister Gasperini! Mar Ott 01, 2013 4:15 pm | |
| GASPERINI: «Contento per l'entusiasmo, ma dobbiamo raggiungere risultati per i nostri tifosi»«Per me è un ritorno a casa anche se sono cambiate molte cose». Gian Piero Gasperini, visibilmente emozionato, ha esordito così nella sua prima conferenza stampa a Villa Rostan, accompagnato dall'amministratore delegato del Genoa Alessandro Zarbano (nella foto). «E' un'emozione - prosegue il tecnico rossoblù - è una stimolo incredibile tornare qui. Sono davvero felice e sono contento per l'entusiasmo che c'è nonostante il momento di difficoltà. Tutte le esperienze ti lasciano qualcosa di importante e spero che mi aiutino in questa nuova avventura». E dichiara il suo amore per i colori rossoblù: «A me il Genoa è mancato molto, anche se ho avuto altre esperienze. Spero di compattare l'ambiente sotto questo aspetto perché in questo momento occorre andare tutti assieme verso la stessa direzione».
Gasp sottolinea: «Per me è una grande opportunità per ripagare la stima e l'affetto che questa piazza mi ha sempre riservato. Questa è una piazza dove si lavora bene e c'è anche un grande pubblico che trascina spesso la squadra ai risultati. E sono quelli che la gente si aspetta.»
Dopo l'entusiasmo iniziale, il mister riporta i piedi a terra e inizia ad esaminare la situazione: «La cosa più importante è che occorre fare qualcosa di concreto per i tifosi.
Ci sono tante aspettative, ma dobbiamo rispondere con i fatti. Non sarà facile, anche per perché i rientri nascondono spesso delle trappole, ma dobbiamo pensare solo a fare bene. C'è però fiducia: questo è il primo passo per trasmettere alla gente quello che chiede. E' un campionato difficile, non ci sono squadre materasso, ma se abbiamo fiducia in noi e i tifosi sono dalla nostra parte non avremo paura di nessuno».
C'è un obiettivo ben definito: «In questo momento dobbiamo anteporre la causa del Genoa davanti agli interessi personali, almeno per qualche mese poi: e chi non sarà soddisfatto dovrà cercare altre soluzioni».
Gasp passa a parlare delle ore frenetiche prima di firmare il contratto: «Con Preziosi ci siamo sentiti subito dopo la partita. Abbiamo lavorato molti anni fianco a fianco, ma ci si è ricordati solo di alcuni mesi di difficoltà». Sembrava uno strappo irrecuperabile e invece: «Fino a settimana scorsa lo pensavo anche io».
Riguardo alla squadra, afferma il tecnico, «ci sono le esigenze di trovare dimensioni, visto che ci sono ancora giocatori da scoprire. Siamo in ritardo e in questo campionato non ce lo possiamo permettere e dovremo bruciare alcune tappe a cominciare dalla trasferta di Catania. Poi ci sarà la sosta e potremo lavorare con tranquillità per poterci dare un'identità». L'organico è ampio: «Ci vorrà fortuna nello scegliere i giocatori, sono tanti: il dato positivo è che avremo più soluzioni, ma anche vero che in campo si va in 11».
Una battuta su Centurion e Fetfa: «non hanno avuto ancora l'impatto col campionato ma speriamo che si integrino. Sicuramente non saranno due ragazzi a risolvere i problemi del Genoa ma dovremo lavorare tutti assieme. Ora non c'è più nessun giocatore di tre anni fa di quando c'ero io e quindi dovrò ritrasmettere a tutti cosa significa giocare nel Genoa».
Lodi meglio di Milanetto? «Lo dirà il campo» risponde il mister.
Gasp è stato un precursore della difesa a tre: «ora giocano tutti. E' diventata una vera e propria rivoluzione per il pacchetto arretrato».
Capitolo Gilardino: «Spero per lui e per il Genoa che possa fare un grande campionato, al fine di raggiungere anche i suoi obbiettivi personali come la Nazionale. E' un ragazzo determinato e ha i presupposti per fare una buona stagione».
Capitolo Perin: «Ho 27 giocatori di cui 4 portieri ci sarà tempo per valutarlo».
E annuncia il suo staff: «ci sono Gritti, Barbieri, Pilati e Cantarelli».
Il tecnico annuncia importanti sinergie con Juric: «Ci sarà possibilità di lavorare con lui per la Primavera: è importante che sia tornato ad allenare per lui».
Si passa all'esame del campionato: «Ci sono tre tronconi nel campionato. I top club, quelle che non soffrono e quelli come noi da cui però cercheremo di uscire. Dovremo dimostrare il nostro valore: personalmente sono ancora più motivato della mia prima esperienza al Genoa ma con la stessa spensieratezza e coraggio che ho avuto».
E conclude: «Contatti col Doria? Mai, solo apprezzamenti al termine di una stagione del presidente Garrone che mi hanno fatto piacere». Fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] | |
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