Leonardo Amministratore ®
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| Titolo: Samarcanda Lun Ott 08, 2012 9:24 pm | |
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Samarcanda UZBEKISTAN Samarcanda è la terza città per dimensioni in Uzbekistan (popolazione 412.300 abitanti nel 2005) e la capitale della regione di Samarcanda. La città è per lo più conosciuta per essere nel mezzo della Via della seta nel percorso tra la Cina e l'Occidente.
È collocata a 702 metri sopra il livello del mare e nonostante sia un'importante città dell'Uzbekistan, la maggior parte degli abitanti è di lingua tagica. Nel 2001, dopo vari fallimenti, l'UNESCO ha inserito la città vecchia di 2700 anni nella World Heritage List, sotto il titolo di Samarcanda - Crocevia di culture.
Samarcanda (In greco: Marakanda) è una delle più antiche città del mondo, in grado di prosperare per la sua posizione lungo la Via della seta, la maggiore via commerciale di terra tra Cina e Europa. Un tempo Samarcanda fu la città più ricca dell'Asia centrale e per la maggior parte della sua storia fece parte dell'Impero Persiano. Fondata circa nel 700 a.C., era già capitale della Satrapia della Sogdiana sotto gli Achemenidi di Persia quando Alessandro Magno (nella zona conosciuto come Iskander Khan) la conquistò nel 329 a.C. Sotto l'Impero Sasanide di Persia, Samarcanda rifiorì e diventò una delle città maggiori dell'Impero.
Dal VI al XIII secolo la popolazione si ingrandì e divenne più popolosa anche della moderna Samarcanda. In quegli anni la città conobbe l'invasione araba (che portò il suo alfabeto e convertì all'Islam la sua popolazione, quella dei Persiani e di diverse successive dinastie turche). Fu saccheggiata nell'anno 1220 dai Mongoli. Sopravvisse solo una minima parte della popolazione ma essa dovette superare anche un sacco successivo condotto da un altro condottiero mongolo: Khan Baraq. La città impiegò decenni per ristabilirsi da quei disastri.
Nel 1370, Tamerlano decise di rendere Samarcanda una città stupenda e usarla come capitale dell'impero che avrebbe costruito e che si sarebbe esteso dall'India alla Turchia. Per 35 anni la città fu ricostruita e fu piena di cantieri con artigiani e architetti provenienti dalle parti più disparate dell'Impero timuride. Tamerlano fece così crescere la città, che divenne il centro della regione chiamata in Occidente Transoxiana ma che gli Arabi avevano definito semplicemente “Ciò che è al di là del fiume Oxus”.
Suo nipote Ulugh Beg governò il paese e la sua capitale per 40 anni. Creò varie scuole scientifiche dedite allo studio della matematica e dell'astronomia. Ordinò anche la costruzione di un grande osservatorio.
Nel XVI secolo gli Uzbeki spostarono la capitale a Bukhara e Samarcanda iniziò un lento declino. Dopo l'assalto dei Persiani guidati da Nadir Shah, la città fu abbandonata nel XVIII secolo. L'emiro di Bukhara tentò di ripopolare la città alla fine di quel secolo.
Nel 1868, la città divenne parte dell'Impero russo, essendo stata conquistata dal colonnello A.K Abramov, nonostante il contrattacco da parte di forze guidate da Abdul Malik Tura, figlio dell'Emiro di Bukhara, e dal Bek di Shahrisabz. Abramov divenne il primo governatore militare della città di Okrug che i Russi scelsero come capitale amministrativa della zona. La città divenne successivamente capitale del Turkestan russo e venne raggiunta dalla ferrovia transcaspica nel 1888. Divenne capitale dell'Uzbekistan sovietico dal 1925 fino al 1930.
Attualmente la città è reclamata dai nazionalisti tagiki, che oltre a essere maggioranza nel luogo, vorrebbero che essa tornasse a far parte del Tagikistan al quale dicono essa apparterrebbe storicamente. Al questo scopo hanno fondato un movimento clandestino chiamato "Rinascimento".
A Samarcanda si trovano alcune fra le più notevoli costruzioni dell'architettura islamica. La città è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO. Il Gur-e Amir è il mausoleo del conquistatore mongolo Timur, meglio conosciuto in occidente come Tamerlano. Il mausoleo si trova nella città di Samarcanda nell'attuale Uzbekistan. Occupa un posto fondamentale nella storia della architettura islamica, perché fu precursore e modello per le posteriori grandi tombe dell'architettura Moghul, tra cui la Tomba di Humayun a Delhi ed il Taj Mahal ad Agra.
Il complesso è stato oggetto di importanti restauri. Uno dei più rilevanti siti d'Asia Centrale, se non uno dei più importanti del mondo intero, è il Registan, che fu il centro della Samarcanda medievale.
Consiste di tre grandi corpi di fabbrica madrasa, che formano tre lati di una vasta piazza. La Madrasa di Ulug Bek, a ovest, fu completata nel 1420 sotto lo stesso Ulug Bek, e ospita mosaici con temi astronomico (la passione del sovrano timuride che fu un vero e proprio scienziato astronomo). Circa 100 studenti imparavano qui le discipline astronomiche e filosofiche, oltre alla teologia. La Madrasa Tilla-Kari, fra le due precedenti, fu terminata nel 1660, con un decoro dorato sul quale spiccano due tigri. Vanta una corte interna assai gradevole. La Madrasa Sherdar, a est, fu portata a termine nel 1636 dall'Emiro shaybanide Yalangtush, a imitazione della Madrasa di Ulu? Bek, salvo che per la decorazione a leoni ruggenti, in clamorosa violazione delle tradizioni islamiche.
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