Leonardo Amministratore ®
Data d'iscrizione : 26.09.12 Località : Genova - Italy Età : 56 Messaggi : 1231
| Titolo: Calcolo Bollo Auto Lun Ott 01, 2012 10:03 pm | |
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CALCOLO BOLLO AUTO [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link][Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Bollo autoDa gennaio 2007 sono in vigore le nuove tariffe relative al bollo auto che aggiornano i precedenti importi risalenti al 1998. La nuova variazione tariffaria è applicabile su tutto il territorio nazionale e riguarda solamente autovetture, motocicli e autoveicoli per il trasporto promiscuo. Si rammenta che gli importi approvati dalla legge n. 296/06 (Finanziaria 2007) possono subire ulteriori variazioni su base regionale in sede di compilazione dei tariffari, a seconda della regione di residenza del proprietario del veicolo. Inoltre, solo per i residenti in Liguria (legge regionale n. 2/06) e Toscana (legge regionale n. 52/06), la nuova tariffa prevede un aumento applicabile a tutte le categorie di veicolo (e non solo a motocicli e autovetture). Per le autovetture, in particolare, è introdotto un primo aumento che si applica a tutti i veicoli di potenza superiore alla media, ma limitatamente ai KW risultanti in eccesso rispetto ai primi cento. La tariffa introduce inoltre una seconda variazione che tende a premiare i veicoli con maggiore efficienza energetica: prevede, infatti, importi unitari decrescenti man mano che il motore risulti dotato di caratteristiche ambientali meno inquinanti fino a fissare, entro la soglia dei 100 KW, importi uguali a quelli in vigore nel 2006 (per motorizzazioni con classe ambientale Euro 4 o Euro 5).
Ecoincentivi
Sono stati introdotti incentivi per autovetture e autocarri leggeri, a impatto ambientale ridotto (Euro 4 o Euro 5), che saranno acquistati entro la fine del 2007 in sostituzione di analogo veicolo, avviato alla rottamazione, avente requisiti ambientali meno aggiornati (Euro zero o Euro 1). L’importo del contributo statale è pari a € 800 per l’acquisto di autovetture e a € 2.000 per gli autocarri leggeri (cioè, quelli fino a 3,5 tonnellate di peso complessivo). Per le autovetture è prescritto l’ulteriore requisito relativo al motore, le cui emissioni in termini di biossido di carbonio (CO2) debbono essere non superiori a 140 grammi al chilometro. Per questi ultimi veicoli la Finanziaria ha anche previsto l’esenzione dal bollo auto per un periodo che va, a seconda dei casi, dai due ai tre anni. Tra gli ulteriori vantaggi per incentivare la sostituzione del parco veicoli circolanti con mezzi meno inquinanti, si segnala l’esenzione quinquennale dal bollo auto a favore di motocicli appartenenti alla classe ambientale Euro 3, acquistati in sostituzione di analogo veicolo di motorizzazione Euro zero.
Classe ambientale (da Euro 5 a Euro zero)
Per l’individuazione dei nuovi importi di tariffa del bollo auto, nonché per sapere se si ha accesso o meno agli ecoincentivi, è essenziale conoscere la classe ambientale relativa al proprio veicolo (vecchio o nuovo che sia). Per vetture e autocarri leggeri la normativa vigente parte dalla classe ambientale più severa, definita come Euro 5, fino alla classe convenzionale Euro zero, che è quella meno aggiornata; per i motocicli, cui si applicano direttive europee diverse da quelle previste per gli autoveicoli, si parte invece dalla classe Euro 3 fino alla categoria Euro zero. Tali informazioni possono essere acquisite dal contribuente mediante consultazione della propria carta di circolazione, sulla quale sono indicati gli estremi delle principali direttive rispettate dal motore installato su ciascun veicolo. Fra queste, sono ricomprese anche le direttive antinquinamento, uniche rilevanti per la determinazione della classe ambientale (ai fini sia del bollo sia degli ecoincentivi).
Si segnala che in caso di pagamento tardivo oltre l’anno dalla scadenza del bollo - in ossequio alla normativa nazionale, la presente procedura effettua il calcolo delle sanzioni al 30% dell’importo della tassa dovuta; ai residenti in Piemonte, la Regione accorda invece la sanzione ridotta al 10% qualora non siano in corso procedure di accertamento o procedimenti contenziosi e il versamento della tassa sia contestuale a quello di sanzioni e interessi. I residenti nella Regione Piemonte che si trovano in questa condizione, quindi, devono ricalcolare autonomamente la sanzione al 10%.
Scadenza pagamento
Il servizio offerto calcola l'importo dovuto solo a partire dal 1° giorno del mese successivo a quello di scadenza dell'ultimo bollo pagato. Esempio: il calcolo del bollo con scadenza ottobre 2010 può essere effettuato solo dal 1° novembre 2010. Se si vuole effettuare il calcolo del bollo per un pagamento anticipato, è possibile farlo nel mese di scadenza del bollo in corso di validità (tranne il mese di dicembre) selezionando la relativa tipologia di pagamento (Pagamento Anticipato).
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