Prince Vip
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| Titolo: FIFA 13, la recensione completa Dom Ott 21, 2012 3:15 pm | |
| E' arrivato il momento di affrontare FIFA 13, il nuovo capitolo della saga creata dalla canadese Electronic Arts e da molti anni considerata di diritto la miglior simulazione calcistica del mondo. Sarà così anche quest’anno? Secondo il nostro (e non solo) parere, sì. L’avversario prodotto dalla Konami ha fatto evidenti passi da gigante in avanti, ma ancora il gap con l’avversario non può dirsi completamente colmato. FIFA 13 al momento presenta vantaggi di gameplay, licenze e sistemi di gioco, grazie ai quali presumibilmente manterrà lo scettro anche per il prossimo anno
Grafica e sonoro
La scelta della Electronic Arts è stata quella di prendere tutto ciò che era stato fatto di buono in FIFA 12 e migliorarlo. Nessun bisogno di rivoluzioni, quindi, e coloro che già durante gli scorsi dodici mesi hanno avuto l’opportunità di giocare all’edizione precedente si troveranno davanti a menù e sistemi che ormai hanno imparato a conoscere. È stata parzialmente eliminata l’Arena, ovvero quella sorta di partitella 1-contro-1 che poteva essere giocata per prendere confidenza con i comandi o per passare il tempo mentre il sistema caricava il match vero e proprio. Di questa novità, però, parleremo nel capitolo dedicato al gameplay, ma l’Arena era parte integrante della fase grafica da vedere all’inizio del gioco. In linea generale, giocatori e stadi sono ancora realizzati con maestria e sono tutti di alta qualità, specie quelli più famosi. Forse siamo ancora lontani da una vera e propria somiglianza, ma il progresso è tangibile. Molto buon il sonoro, anche se purtroppo le novità a livello di telecronaca sono state un po’ limitate nella traduzione italiana. Gli aggiornamenti audio delle partite in contemporanea è quasi assente, anche se sono davvero apprezzabili i commenti di Caressa e Bergomi durante la modalità carriera sulle dichiarazioni rilasciate dal giocatore in settimana. Presente anche il commento dell’inviato da bordo campo, limitato però soprattutto agli infortuni dei giocatori. Idea apprezzabile, ma da sviluppare. Sempre di altissima qualità la playlist scelta: apprezzabile, ascoltabile, ma non soverchiante rispetto al gioco.
Gameplay
Il gameplay è stato forse l’aspetto maggiormente migliorato rispetto a FIFA 12. Una delle novità più grandi è il First Touch Control, che paradossalmente non tratta nulla che possa essere sotto il controllo del giocatore. Anzi: il First Touch Control è un miglioramento in chiave realistica delle azioni di gioco. I controlli di prima, gli stop e molte altre azioni di gioco ora saranno effettuabili solamente da quei giocatori che ne hanno veramente le capacità. Certo, ancora capita che un giocatore della peggior squadra del campionato saudita possa riuscire in un aggancio a seguire alla Messi, ma in linea di massima gli aspetti di gioco saranno ancora più influenzati dalle effettive abilità sei singoli calciatori. È stato ancora di più migliorato l’Impact Engine, che ora potrà essere utilizzato come parte attiva delle fasi difensive e offensive. Le scivolate in questo FIFA 13 sono divenute davvero l’ultima spiaggia, mentre intercettare la palla e usare il proprio corpo per creare difficoltà all’avversario sono divenuti due elementi imprescindibili e da dominare subito se si vuole fare strada nel campionato. Plauso anche per l’aumento dell’Intelligenza Artificiale dei compagni di squadra, divenuti ancora più efficaci nell’eseguire schemi, nel proporsi e nei movimenti di difesa e attacco. Anche questo elemento sarà influenzato dall’abilità personale dei giocatori, ma in linea di massima i movimenti delle squadre sono incredibilmente più realistici ed efficaci rispetto al passato, così come la fisica della palla. Anche i portieri sono diventati più efficaci, per quanto siano ancora soggetti ogni tanto a dei passaggi a vuoto clamorosi. Qualcuno lo potrebbe chiamare persino realismo. Gli arbitri si comportano abbastanza bene, ma tra le note negative dobbiamo inserire i rigori. Durante la nostra prova ce ne sono stati assegnati alcuni (anche a favore) che nella realtà avrebbero riempito i giornali per mesi. Divertente l’introduzione del comando per far avanzare la barriera (con conseguente ammonizione se si esagera), ma non abbiamo visto per ora vere situazioni in cui questa mossa si sia rivelata efficace. Le punizioni possono ora essere tirate con fino a tre giocatori sulla palla, il che apre lo scenario a numerosi schemi e idee tattiche. Per quanto riguarda le modalità di gioco, sono state confermate in toto quelle dello scorso anno, con Carriera (ora anche con le nazionali) e Ultimate Team. Del resto l’esperienza era già vastissima così e all’interno di una stagione si avrà a che fare con calciomercato (raffinato), dichiarazioni ai giornali e molto altro. Insomma, difficile fare meglio. Molto curiosa la scelta di eliminare l’Arena nei pre-partita in cambio di piccoli mini-giochi, che però aiuteranno molto a prendere confidenza con i comandi e le novità.
Licenze
Come ogni anno, in questo campo FIFA vince a mani basse sulla concorrenza. I campionati a disposizione ora sono divenuti ben 30 con l’aggiunta della massima serie dell’Arabia Saudita (inserito più a scopo commerciale che per reale interesse tecnico). Per l’Italia è presente tutta la Serie A licenziata (il Napoli sarà aggiunto con il prossimo DLC) e la serie B, nella quale però solamente il Novara si troverà logo e divise originali. Peccato anche per la mancanza dei nomi delle coppe, esclusiva assoluta di Pro Evolution Soccer. Fare critiche a FIFA in questo campo, però, sarebbe ingiusto. Ci sarebbe solamente piaciuta qualche nazionale in più vista la licenza della federazione internazionale, ma stiamo davvero cercando il pelo nell’uovo. Molto divertente l’idea di includere alcune magliette storiche nel negozio interno del gioco, da acquistare con le monete da vincere durante le partite e le carriere.
Conclusione
FIFA 13 è ancora il miglior gioco di calcio in circolazione. Il sistema di gioco, già di altissimo livello, è stato raffinato e migliorato. Le licenze, come al solito, sono tantissime e grafica e sonoro sono di assoluto livello. Insomma, la concorrenza si avvicina, ma il re anche per quest’anno resta solamente uno. Vedremo nel 2014 cosa accadrà. Fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] | |
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