La città anseatica di Lubecca
GERMANIA
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Patrimonio dell'umanità dal 1987 Lubecca (in tedesco Lübeck, per esteso Hansestadt Lübeck) è una delle città della Germania cosiddette "anseatiche" in quanto appartenente, in passato, alla [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] quindi una città-stato indipendente. Oggi Lubecca è la più grande città nella regione dello Schleswig-Holstein e rivendica il primato di capitale culturale del Nord.
Lubecca è unica, meravigliosa. È per questo motivo che nel 1987 l'Unesco ha dichiarato il suo centro storico patrimonio culturale dell'umanità. Con i suoi 1800 edifici, i suoi caratteristici vicoli storici e tortuosi e i due fiumi che lo bagnano, il centro storico è tanto bello quanto vivo. È il fulcro di una grande città, molto viva, che conta circa 214.000 abitanti. Orgogliosa del proprio passato
Nel 1147 la città fu fondata da Adolf von Schauenburg e portata a nuova vita da Enrico il Leone nel 1157. Nel 1226 Federico II la dichiarò città sottoposta al potere diretto dell'imperatore. Potente e ricca, Lubecca divenne il centro della lega anseatica, che in epoca medievale dominò il Mar Baltico e il Mare del Nord. A quel tempo Lubecca era, dopo Colonia, la seconda città più grande della Germania.
In quanto libera città imperiale, Lubecca rimase indipendente e autonoma fino al 1937. La seconda guerra mondiale le inferì ferite profonde. Il proverbiale senso civico della lega anseatica fece però si che le famose sette torri d'oro, molte delle case private, le viuzze, i cortili e i conventi venissero ricostruiti.
La vita sull'acqua
Lubecca è segnata dall'acqua. Intorno all'Altstadtinsel, l'isola su cui sorge il centro storico, scorrono il Wakenitz , il Trave e il canale che unisce quest'ultimo al Mar Baltico. Ancora oggi la città ha il fascino e l'apertura al mondo caratteristici della cultura anseatica. Sia i porti cittadini che quelli dei traghetti a Travemünde (il più grande in Europa nel suo genere) dimostrano che anche qui il tempo non si è fermato.
Tradizione e progresso non sono in contrasto a Lubecca, ma concorrono invece per rendere questa città unica. Atmosfera medievale e industria moderna. Concerti d'organo nelle cinque più importanti chiese cittadine ed eventi musicali all'auditorium: a Lubecca tutto si fonde, comunica e vive.
Concentrazione unica di musei
I musei di Lubecca sono parecchi e vari. Si comincia con il Museo Sant'Anna (St. Annen-Museum) che presenta il celebre altare della Passione di Hans Memling e la galleria d'arte moderna. Il Behnhaus offre invece una serie di dipinti e una mostra permanente sull'arredamento nello stile della regione. Il Burgkloster presenta invece mostre itineranti. Non può mancare, poi, una visita all'Holstentor, la porta della città conosciuta in tutto il mondo: i suoi locali interni sono dedicati all'efficienza del mercante medievale che più ha contribuito a dare un'impronta precisa alla città.
Holstentor - La porta della città
Non sono certo solo i bambini a rimanere a bocca aperta visitando il Teatro delle Marionette (Marionettentheater) e l'attinente museo (Museum für Theaterfiguren). Nessuno, invece, può passare da Lubecca senza fare un salto alla casa dei Buddenbrok (Buddenbrockhaus). Qui si 'incontrano' Heinrich e Thomas Mann, entrambi nati in questa città, così come pure il compositore Dietrich Buxtehude e lo scrittore Erich Mühsam, lo scultore Bernt Notke, il Premio Nobel per la pace Willy Brandt e anche il Premio Nobel per la letteratura Günther Grass, che pur non essendovi nato, ha scelto Lubecca come sua patria d'elezione. Anche a lui e alla sua opera è stato dedicato un centro culturale situato nella Glockengießerstraße
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Marienkirche - La chiesa di Santa Maria [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Town hall of Lübeck - Il Municipio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Particolare del Municipio di Lubecca 1 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Particolare del Municipio di Lubecca 2 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Particolare del Municipio di Lubecca 3 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Particolare del Municipio di Lubecca 4 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Particolare del Municipio di Lubecca 5 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Heiligen-Geist-Hospital Una calamita per i turisti
Con un milione di pernottamenti all'anno Lubecca è senza dubbio una città che attrae i visitatori. Il gotico della Germania settentrionale abbinato ai musei ricchi di fascino e agli stretti vicoli non è solo un'attrattiva per i turisti scandinavi, bensì anche per quelli provenienti da ogni parte del mondo.
È soprattutto in estate che la località termale di Travemünde, un quartiere di Lubecca noto in tutto il mondo come 'la figlia più bella di Lubecca', si trasforma in una meta ambita dai turisti, occupando così un posto di rilievo nella struttura cittadina. Oltre all'acqua, alla spiaggia e al sole, Travemünde offre un'atmosfera marittima grazie anche alle navi e ai traghetti che scorrono nel Trave e che attirano sia esperti che curiosi.
La città dei premi Nobel
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Buddenbrookhaus (Heinrich-und-Thomas-Mann-Zentrum) Lubecca è orgogliosa dei suoi tre premi Nobel: Thomas Mann (1875-1955 / Premio Nobel per la letteratura 1929), Willy Brandt (1913-1992 / Premio Nobel per la pace 1971) e Günter Grass (nato nel 1927 a Danzica / Premio Nobel per la letteratura 1999). Tutti e tre hanno considerato, o considerano tuttora, la città come la loro patria. Lo scrittore Thomas Mann vi nacque e visse fino all'età di 18 anni.
Lubecca è inoltre la città natale del famoso politico Willy Brandt, che proprio qui trascorse gli anni della sua giovinezza. L'intellettuale Grass, che invece vi si trasferì all'età di 68 anni, dichiarò di aver scelto questa città per stare 'vicino' a personaggi del calibro di Thomas Mann e Willy Brandt.
Lubecca circonda di attenzioni tutti e tre i suoi Premi Nobel. Il museo 'Buddenbrookhaus' ('La casa dei Buddenbrock'), situato al numero 4 della Mengstraße, è il punto di ritrovo degli studiosi e degli ammiratori di Mann, provenienti da ogni parte del mondo. Vi sono conservati anche gli scritti di Heinrich Mann e di Erich Mühsam. La casa di Günter Grass, nella Glockengießerstraße, al numero 21, è il luogo in cui lo scrittore ha il suo atelier. Ospita mostre sull'autore ed è il punto di ritrovo di ricercatori di fama internazionale. Alla fine del 2007 verrà aperta al pubblico, al numero 21 della Königsstraße, anche la casa di Willy Brandt, che attirerà politologi e storici tedeschi e internazionali.
Fonte:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] |
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] |
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]