Le pietre dello zodiaco

Gemma brillante, di colore verde era tenuta in gran considerazione fin dai tempi antichi per sua la bellezza, per il suo valore e per i benefici che si crede dia a chi la indossa. E' il simbolo della primavera e della rinascita e della speranza, incoraggia l'interesse per i viaggi e la ricerca della conoscenza. Si dice che porti il successo, l'intelletto, la capacità inventiva, l'abilità nello scrivere e nella dialettica. Era molto apprezzato per le proprietà che gli si attribuivano, i Romani ritenevano che lo Smeraldo denunciasse la malvagità, e pensavano che perdesse lo splendore in presenza dell'inganno e del tradimento.

Pietra luminosa con varie sfumature di colore, mutevole in quanto presenta dei numerosi aspetti, e in questo senso vi assomiglia. L'Agata è una varietà di quarzo trasparente che è più dura dell'acciaio, è sempre stata tenuta in grande considerazione nella storia. Gli antichi credevano che chi la indossava fosse caro agli dei, e che bruciandola tenesse lontano bufere e tempeste. Nel medioevo era considerata un amico per chi la portava, e che assicurava lunga vita, salute, felicità, saggezza, eloquenza e amabilità. E' il simbolo della tranquillità, del coraggio e della ricchezza, è l'amuleto che protegge dal malocchio e dalle malattie.

Non è una pietra ma un granello di sabbia infiltratosi all'interno di un'ostrica, per la tradizione orientale, invece, sarebbero gocce di rugiada catturate dagli stessi molluschi. Gli indù vi attribuivano poteri magici ed erano convinti che si formassero nel cervello e nello stomaco degli elefanti. E' il simbolo della purezza e dell'amore, ma si consiglia di non regalare alla propria compagna un anello con perla se l'evento è il fidanzamento, qualcuno crede porti sfortuna.

Dalla pietra sono tratti dei preziosi cammei per lo strato di calcedonia bianca su di una base rosea. Con le sue innumerevoli sfumature armonizza perfettamente con la vostra personalità, è simbolo di moderazione. Portata al collo, ha il potere d'attirare le amicizie, aumenta la felicità coniugale. Si riteneva che scoraggiasse la dissolutezza e donasse affabilità, si pensava anche la gemma proteggesse dai rettili velenosi, da punture degli insetti e evitasse le infezioni. In campo professionale il suo influsso può essere di grande aiuto e aprirvi le porte del successo.

Pietra tipicamente blu e consistente, esistono inoltre zaffiri bianchi e anche la preziosa "star", che presenta al centro un riflesso a forma di stella a sei punte. Fin dai tempi più remoti, era considerato la più spirituale delle gemme ed aveva assunto significati mistici e arcani. Si narra che nell'anello di re Salomone fosse stato incastonato uno zaffiro e che poi per generazioni avesse abbellito gli anelli dei Vescovi. Si diceva che anche le tavole sulle quali furono incisi i dieci comandamenti fossero di zaffiro. E' il simbolo di saggezza ed è un potente talismano per l'amore, assicura matrimoni felici e duraturi, delle unioni perfette, protegge chi lo porta dall'invidia, e anche attiri le grazie divine.

Gemma luminosa e iridescente contiene tutti i colori dell'arcobaleno, che brillano nel suo cuore in mille delicate sfumature. Nel Medioevo, si diceva che curasse le malattie degli occhi e rendesse la vista più acuta. Il più pregiato è detto "Arlecchino", per le numerose sfaccettature cromatiche che ne fanno una pietra ineguagliabile e meravigliosamente scintillante. Gli antichi Greci pensavano che conferisse il potere della preveggenza, e che donasse ai suoi possessori la capacità di fare profezie. L'opale è cangiante e muta colore e luminosità a seconda della temperatura e dell'umidità. Si ritiene che abbia un influsso positivo negli affari, accresca la fedeltà e conduca al successo e che favorisca un felice legame matrimoniale.

Si ritiene che il suo nome derivi dall'isola di Topazos nel Mar Rosso, dove fu scoperta la prima volta. In genere è anche di un bel colore giallo caldo, dorato, è simbolo d'integrità, fedeltà, di estrema gentilezza e di trionfo. Era stata considerata dagli antichi un rimedio per vari malanni e una protezione dalla morte accidentale. Si dice che faccia crescere l'intelligenza, l'ingegno e che richiami la ricchezza e la benevolenza dei potenti. Gli Indù ritenevano che la pietra assicurasse una lunga vita. Si dice che procuri sogni piacevoli, lealtà da parte degli amici e fedeltà da parte del coniuge.

Una gemma opaca colore del cielo ed è il simbolo di generosità, sincerità e affezione.
Questa pietra è sempre stata considerata un pegno di fedeltà, anche se si pensa che le sue virtù siano valide solo quando viene ricevuta in dono. Gli antichi usavano il turchese durante i riti magici. Come le altre gemme nel Medioevo si diceva che sollevasse dalla malinconia, che prevenisse e curasse la malaria, i mali di testa, i disturbi di cuore e che riconciliasse i nemici. Oltre alle facoltà di preveggenza e di protezione si crede porti armonia, sicurezza, coraggio e sostegno ai legittimi proprietari . Molto apprezzato dai Turchi che ne prende il nome, come portafortuna dei Cavalieri.

Pietra molto antica, era usata fin dai tempi preistorici come ornamento. La portarono a lungo i rappresentanti della chiesa e uomini di stato. Gemma luminosa e fiera, ricca di significati storici, portata rende più attraenti e desiderabili, oltre a darvi fiducia in voi stessi, attira le simpatie e favorisce il successo in attività di governo. Molto apprezzata come ricordo da scambiarsi sul punto di separarsi, si diceva che portasse lealtà, fedeltà, buona reputazione, successo negli affari e vittoria contro gli avversari. Nel Medioevo si riteneva che curasse le infiammazioni e cambiasse colore all'avvicinarsi del pericolo.
In Persia viene ancor oggi usato come talismano contro le forze della natura; temporali o uragani, si diceva anche che tenesse lontano il fulmine e che portasse salute e buon
umore.

Il nome viene dalla mitologia greca, secondo la quale Ametista, che era una bellissima ninfa, chiese a Diana di proteggerla dalle pesanti attenzioni di Bacco, e la dea la tramutò in pietra preziosa. Bacco, pentito concesse alla pietra (colore porpora) che era il colore preferito e il potere di proteggere chi la portava dalle intossicazioni. Per secoli era stata considerata un rimedio contro l'ubriachezza, che aiuti a sviluppare principi umanitari, si dice anche che dia coraggio e pace interiore. Simboleggia l'amore profondo, la felicità e la ricchezza, che riesca a dominare i pensieri cattivi, che promuova l'autodisciplina e dia a chi la portava saggezza e agilità nel pensiero. E' stata molto usata su anelli dei vescovi, si ritiene che sfregandola sulle tempie guarisca le nevralgie. Per la dolce influenza della pietra e del suo colore, può essere goduta da tutti i segni zodiacali.

E' chiamata anche Berillo, molto nota nei tempi antichi, di colore verde-azzurra, è stata a lungo considerata simbolo di purezza. Sacra al Dio Nettuno, è il talismano dei marinai e dei viaggiatori per mare e la credenza ebbe origine in Oriente. Si riteneva fosse molto sensibile, tanto da essere donata alle spose il giorno del matrimonio, con la convinzione che l'anima degli sposi ne fosse arricchita e il loro amore salvaguardato. Simboleggia la felicità, la tranquillità, la salute, la speranza e la giovinezza. I Romani credevano che la pietra fosse di buon auspicio a chi l'indossava, che curasse i mali di stomaco, di gola, fegato, è anche legata a fenomeni psichici e paranormali, curi l'armonia del matrimonio, aumenti il coraggio, la sapienza, l'intuito e il talento musicale di chi la porta.