Sgroppata tra mare e monti sino a raggiungere il santuario di Monte Santa CroceIl monte S. Croce si trova nell'entroterra di Pieve Ligure, nel Golfo Paradiso della riviera ligure ed è a 518 m. s.l.m. Sulla vetta si trova una chiesetta, la chiesa di S. Croce, appunto, le cui origini risalgono al 1200, dove periodicamente viene celebrata la messa ed è anche meta di via crucis nel periodo pasquale e un rifugio.
Data: 28-01-2014
Partenza: Teriasca Sori-Genova)
Arrivo: Santuario Monte Santa Croce (Pieve Ligure-Genova)
Tempo di percorrenza andata: 1 oretta Ca.
Tempo di percorrenza ritorno: 1 oretta Ca
Tempo totale dell'escursione: 4 ore
Segnavia:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] e sentiero senza simboli
Difficoltà: Da Teriasca alla cappelletta di S.Rocco
T dopo diventa
EDa questo bel borgo dell'immediato entroterra dipartono alcune mulattiere ben conservate che collegano località più o meno vicine. Esso è raggiungibile con i mezzi pubblici e privati oppure direttamente da Sori lungo una mulattiera che in località Rovere si stacca da Via Giordani per risalire la sponda sinistra del Rio di Cortino.
Una volta raggiunta Teriasca parcheggio nel piazzale sotto la Chiesa di San Lorenzo. Torno indietro (una 50a di metri), svolto a destra e imbocco una stradina da dove è possibile raggiungere il Monte di S. Croce risalendo le pendici ovest del Monte Castelletti e del Poggio Favaro.
Quest'anno ha piovuto tanto, ma il clima ligure è molto mite, infatti eccovi un albero di mimosa...fiorito molto in anticipo
Si lascia la macchina nella piazzetta o lungo la strada, si attraversa il paese e, al di là del torrente, nei pressi delle ultime case, si incontra un bivio dove c'è l'indicazione per S. Rocco e S. Croce. Naturalmente bisogna proseguire in salita, per arrivare in vetta occorrono circa un oretta.
Dopo circa 10 min. si abbandona l'asfalto svoltando a destra conduce all'inizio della mulattiera (fino all'ultima casa del borgo e' una mulattiera cementata), con indicazione per la Chiesa di Santa Croce su pannello di legno. Si procede su mulattiera non eccessivamente ripida seguendo i sporadici e un po' sbiaditi segnavia
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine](pur risultando pallido, lo si riesce a seguire senza grossi problemi).
Dal bivio, dopo circa 20 minuti, si incontra la cappella di S. Rocco costruita dai teriaschesi nel 1912 come segno di ringraziamento per essere sopravvissuti al colera.
Ora la mulattiera si restringe a sentiero ed inizia a prendere quota con maggior decisione ,incontrando qualche segnavia
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine](in realtà segnavia in questo tratto non se ne vedono , ma appaiono più su ), ma il sentiero è in buono stato perchè è manutenuto dagli abitanti che svolgono un buon presidio del territorio.
Proseguendo il sentiero si arriva fino alla costa del monte, da dove si vede già un'incantevole panorama con vista sul mare e sui monti.
Arrivati qui il pezzo più ripido è fatto, la meta è vicina e il panorama appagante.
Ai piedi del Monte Santa Croce, si ritrova il segnavia due quadri pieni rossi e si affronta la lieve salita che porta alla cima. Il crinale è disseminato di croci numerate (si tratta della Via Crucis), l'ultima la incontro a qualce centinaio di metri prima di arrivare in vetta al Monte di Santa Croce mt. 518. In breve si arriva sullo spiazzo panoramico situato sulla cima del Monte Santa Croce, dove si trova la chiesetta, il piccolo Santuario.
Qui vi e' una chiesa, un rifugio con tavolini interni ed esterni , un chiostro e soprattutto una balconata a picco sul mare ,dalla quale si può ammirare il meraviglioso panorama, ossia: ad Ovest il Golfo di Genova con alle spalle le Alpi Liguri (Pizzo d'Ormea , Mongioie , Mondole' chiaramente visibili) e persino l'Argentera, a Nord-Est Maggiorasca, Aiona, Caucaso, Ramaceto e Zatta, ad Est il Monte di Portofino con dietro l'Isola Palmaria e le Alpi Apuane e a Sud , nelle giornate nitide, la Corsica (purtroppo questa non si vedeva perché verso Sud era fosco).
Faccio un picnic a base di focaccia imbottita con del prosciutto crudo, scatto qualche foto a questo panorama mozzafiato e mi rilasso un'oretta, dopodichè faccio ritorno a Teriasca.
Giunto a Teriasca faccio visita ad una amica di famiglia che mi regala qualche Kg. di bellissimi e succosi limoni appena raccolti dall'albero maestoso che trionfa nel suo giardino. Visto che sono senza additivi ci farò qualche litro di buon limoncello (poi posterò le foto) usando la mia ricetta personale.
Una passeggiata che dà soddisfazione.Giornata bellissima,Ginestre, Brughi (Erica), Roverelle, Mirto, Mimose ed ovviamente ulivi, paesi inchiodati ai ripidi costoni e il mare a sud panorami mozzafiato, escursione molto rilassante.