Tigre Webmaster
Data d'iscrizione : 02.10.12 Località : Genova Età : 52 Messaggi : 303
| Titolo: Il castello della pietra Mar Ott 30, 2012 10:33 am | |
| IL CASTELLO DELLA PIETRA[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Il Castello della Pietra è un'antica fortificazione sita nel comune ligure di Vobbia, ubicato nell'omonima valle tributaria del torrente Scrivia, in provincia di Genova. Esso è il principale e più caratteristico monumento dell'entroterra genovese, polo d'attrazione culturale e paesaggistico del Parco naturale regionale dell'Antola ed inserito nella lista dei monumenti nazionali italiani. Situato in una pittoresca posizione elevata tra due speroni di conglomerato che ne costituiscono i naturali bastioni, domina la strada che costeggia il torrente Vobbia risalendone il corso da Isola del Cantone. Il castello è raggiungibile soltanto a piedi tramite un sentiero nel bosco e una scalinata, dopo venti minuti di suggestivo cammino.
Il castello può essere considerato il capolavoro dell’architettura castellana della valle e forse della Liguria. La sua collocazione, nel punto più chiuso e tetro della valle, quasi a picco sulla strada che da Isola del Cantone sale a Vobbia, ha una grande forza di suggestione paesaggistica. Le fonti storiche relative al castello, piuttosto scarne, hanno contribuito, in un certo senso, ad alimentare l'aura di mistero che da sempre avvolge questo singolare insediamento e la particolare realtà ambientale in cui si inserisce. Altrettanto rare sono le rappresentazioni iconografiche pervenute, tra le quali una veduta che dà sfondo all'immagine di S. Marco, affrescata nel 1750, sul lato nord dell'oratorio di Vobbia ed un disegno settecentesco di Matteo Vinzoni conservato presso l'Archivio di Stato di Genova. I pochi elementi documentali consentono tuttavia la ricostruzione di una breve successione cronologica. Costruito probabilmente anteriormente al 1200, fu in origine di Opizzone della Pietra, ma rimangono oscuri i motivi che spinsero gli ignoti costruttori medievali ad erigere un così magnifico esempio di architettura militare fortificata in perfetta simbiosi con la natura ed il paesaggio circostante, quasi a volerlo dominare. I primi documenti in cui viene citato risalgono al 1252, anno in cui i marchesi di Gavi lo cedettero a Opizzone della Pietra, assieme ai feudi della Val Vobbia. Secondo gli Annali del Caffaro, nel XIII secolo, il castello già era eretto nelle forme attuali e la sua giurisdizione travalicava il colle di san Fermo, attestandosi anche nell’Alta Val Borbera. Alla morte di Guglielmo della Pietra, la fortezza passò agli Spinola sino al 1518, anno in cui gli Adorno presero il sopravvento. All'epoca il castello era guardato da un castellano con guardia e cinque pezzi di cannone di bronzo. Il 17 gennaio 1565 Prospero Adorno otteneva l'investitura e, dieci anni dopo, gli succedeva il fratello Gerolamo. In seguito, il castello avrebbe perso la sua autonomia nel 1613, quando l'imperatore Mattia lo annesse al feudo Pallavicino in Val Borbera. Successivamente il maniero divenne proprietà di Botta Adorno. Alla caduta dei Feudi Imperiali nel 1797, il castello fu bruciato ed i cinque pezzi di cannone di bronzo, di cui il castello era munito, prelevati dal vescovo di Tortona e fusi nelle campane per la chiesa di Crocefieschi. Iniziava, così, il declino del castello. I Botta Adorno si estinsero nel 1882 ed il rudere passava ai Cusani Visconti. Il 21 maggio 1919, veniva acquistato dal G.B. Berolodo di Vobbia e, sessant'anni dopo l'acquisizione, gli eredi Beroldo, con atto del 21 maggio 1979, lo donavano al Comune di Vobbia. Nel 1981 la Provincia di Genova stanziò i primi fondi per il restauro conservativo, teso a fermare il progressivo decadimento, togliendo le macerie e recuperando i reperti rinvenuti durante gli scavi effettuati dal Centro di Studi Storici per l’Alta Valle Scrivia.
Il castello si articola in due corpi impostati a quote differenti. Si accede dall'avancorpo i cui tre piani di calpestio sono stati ripristinati con una struttura metallica a griglia. Dall'ultimo piano dell'avancorpo si passa all'ampio salone centrale a pianta quadrata e soffitto voltato. Con il rifacimento della copertura è stato ripristinato un sottotetto raggiungibile sia dal vano centrale sia dal camminamento di ronda. Caratteristica è la cisterna scavata nella roccia ai piedi del torrione ovest accanto al salone centrale sotto il cui pavimento è presente ancora un'altra cisterna.
Orario di visita
Per visitare il Castello della Pietra, tel. 010.96111, Libarna Tour operator - Busalla. Da aprile a fine ottobre: tutti i sabati pomeriggio (escluso il mese di ottobre) con prima visita alle 14.30 e ogni ora fino alle 17.30. Le domeniche e i giorni festivi dalle 10.30 alle 17.30. Durante il periodo di apertura si può visitare l'architettura in compagnia di guide locali e salire fino al torrione. Per ulteriori informazioni e prenotazione per visite di comitive contattare l'Ente Parco Antola.
Come arrivare
Autostrada A7 Milano-Genova. Uscita Isola del Cantone. Proseguire lungo la strada provinciale 8 per Vobbia (7 Km circa), lasciare i propri mezzi nel parcheggio e accedere al sentiero pedonale. Il tempo di risalita è di 20 minuti circa.
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